La mini-addominoplastica, viene praticata quando esiste un cedimento dei tessuti dell’addome con evidente perdita del tono superficiale, ma è comunque una variante meno invasiva rispetto all’addominplastica.
Si usa nei casi in cui viene richiesto un intervento più limitato anche se pur sempre in grado di correggere la perdita del tono superficiale dei tessuti della parte bassa dell’addome accompagnato spesso da un accumulo di grasso.
Questa tecnica viene spesso utilizzata nelle donne che hanno una cicatrice da parto cesareo, in particolare, quando è molto aderente e segna una piega inestetica nella parte inferiore della pancia. In questo caso viene utilizzata la stessa cicatrice per riposizionare i tessuti e rimuovere l’eccesso adiposo andando anche ad appiattire e tonificare ulteriormente l’addome rinforzando i muscoli addominali.
In concomitanza con la mini-addominoplastica viene praticato anche un rimodellamento dei fianchi, oltre che dell’addome, con una liposcultura questo per ottenere un’ottimale armonia della silhouette.
Mini addominoplastica: durata e procedura
L’intervento della mini-addominoplastica viene effettuato in anestesia locale e di norma non è necessario il ricovero ed ha una durata di circa 60 minuti. Il post operatorio è abbastanza veloce e di norma si ritorna ad una vita sociale già dopo 3 giorni.